Hello da Ilary!
Londra è viva in ogni suo metro quadro e c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire. Ed è questa la fase più bella: quando hai cancellato dalla lista delle cose da fare/vedere quelle cosiddette “famose”, conosciute, le “turistiche” insomma, ed inizi a girovagare per la città, senza pretese, senza cercare, e scopri le sue “chicche”, e ti lasci sorprendere ogni volta!
Oggi ve ne voglio far conoscere tre.
La Saatchi Gallery. Si tratta di una galleria d’arte contemporanea sita a Chelsea nei pressi di Sloane Square, perfetta per una sosta culturale durante la visita del più posh quartiere di Londra. La galleria, ad ingresso libero, ospita esposizioni permanenti e temporanee degli artisti più giovani e all’avanguardia della scena internazionale. Vi troverete in una intera sala dedicata all’arte erotica, o in una completamente ricoperta di pannelli decorativi realizzati con capelli umani, oppure di fronte al vintage chiosco ambulante della McDonald, o a pareti ricoperte da splendidi cupi e travolgenti dipinti. La galleria è aperta dalle 10 alle 18, tutti i giorni della settimana.
http://www.saatchigallery.com/
Se vi è venuto un po’ di languorino che non è proprio fame ma è più voglia di qualcosa di buono, allora visitate il Minamoto Kitchoan, una pasticceria giapponese. Se sia buono o no non posso dirvelo perchè non ne ho assaggiato i prodotti, ma posso affermare che è sicuramente un gioiellino da vedere. E’ una piccola pasticceria in Piccadilly Street che offre i wagashi, i tradizionali dolcetti giapponesi che accompagnano il tè verde. L’atmosfera nipponica è annunciata dalla vetrina decorata con manufatti d’arte giapponese. All’interno c’è il bancone espositivo e, a guardarlo, sembra quasi d’essere in una gioielleria: questi dolcetti appaiono così delicati, raffinati, colorati, perfetti…sembrano tante piccole sculture decorative! Come da tradizione giapponese sono per lo più realizzati con ingredienti naturali, vegetali e salutari quali fagioli, riso,sesamo, patate dolci, zucchero non raffinato. Un’idea di pasticceria un po’ diversa da quella italiana, a parte lo zucchero (!)…pertanto, non prometto nulla sul gusto!
E adesso, uno dei miei posti preferiti: la the feminist library, una biblioteca interamente dedicata alla storia dell’emancipazione femminile! Contiene un archivio di libri, giornali, periodici datati tra il 1960 e il 1990 e provenienti da tutto il mondo, che affrontano la tematica del movimento di liberazione femminile in ogni sua sfaccettatura…un vero paradiso per chi fa ricerca in quest’ambito e per tutti (per lo più tutte!) coloro interessati all’argomento. La libreria femminista inoltre organizza eventi e seminari a tema e promuove la ricerca stessa in questa sfera. E’ sita a pochi minuti dalla Lambeth North tube station ed è aperta il martedì (h 18-21), il mercoledì (h 17-21), il giovedì (h 18-21) ed il sabato (h 12-17)
Adesso attendo le chicche che voi scoprirete “wandering around the City”!
Enjoy your…dinner!