Il Natale si avvicina e con le prime decorazioni, le prime musiche e le pettole, mi ritorna in mente il mio viaggio nel Paese in cui il Natale non tramonta mai: la Lapponia, terra incantata di elfi, renne e lucine, il regalo più strepitoso per i/le “natalofili/e” come me!
E’ un viaggio che ho fatto nel gennaio scorso e per il quale ho ceduto alla tentazione di “avere il piatto pronto” e mi sono rivolta all’agenzia viaggi Blueberry Travel, un tour operator online il cui suo spirito giovanile ed avventuriero mi ha subito colpita!
Biglietto per Rovaniemi ed eccomi catapultata al Circolo Polare Artico. “Relax! Here is always Christmas!” è il messaggio di benvenuto in aeroporto che ben spiega che siamo atterrati proprio nella terra di Babbo Natale… Come se il freddo non mi avesse già chiarito le idee!
A Rovaniemi ha sede il misterioso villaggio di Babbo Natale che, come probabilmente avrete letto online, è molto meno suggestivo e magico di quello che ci si aspetta. Tuttavia, incontrare nella sua casa questo omone con la lunga barba bianca, le guanciotte rosse e gli scarponi giganti, abbracciarlo, scambiare con lui qualche parola in italiano (perché Santa Claus si sa è poliglotta!) e finalmente realizzare il sogno per eccellenza di bambina, fa comunque un certo effetto!

Per non parlare poi di quanto sia emozionante fare un salto al suo ufficio postale dove sono archiviate le innumerevoli lettere spedite negli anni dai bambini di tutto il mondo e con le richieste più disparate.
Timbro del circolo Polare Artico (Napapiiri in finlandese) sul passaporto e rotta ancora più a nord verso Nellim, al Nellim Wildreness hotel, immerso nella natura nei pressi di un grande lago ghiacciato, lontano dall’illuminazione artificiale, intimo, selvaggio, rustico, tutto cottage legno conifere e neve! Il cibo è delizioso, soprattutto se amate il salmone e i frutti di bosco nonché la carne di renna (ebbene si, le tanto adorate renne in Lapponia sono la portata principale!). Il tempo, poi, è vivacemente allietato dalle più svariate attività artiche. Io ho fatto lunghe passeggiate con le ciaspole e con gli sci di fondo, sprofondando nella fresca e soffice neve, attraverso le foreste di conifere che si estendono a perdita d’occhio, ammirando gli enormi laghi ghiacciati, seguendo le impronte fresche lasciate da volpi, uccelli o renne. Ho bevuto l’acqua appena raccolta dal fiume e pescato nel lago dopo aver letteralmente trapanato il blocco di ghiaccio sovrastante. Ho guidato una motoslitta per diversi chilometri, tra una curva e una salita nella foresta, accelerando adrenalinica sul grande lago ghiacciato e assaporando lo spettacolo del paesaggio circostante sotto un cielo dipinto da ogni sfumatura dell’azzurro e del rosso-arancio.

Ho sfrecciato su una slitta trainata dagli husky, col vento gelido sul viso, il ghiaccio tra le ciglia e quella sensazione irripetibile di libertà! Ho visitato una deliziosa chiesetta tutta in legno nei pressi del confine russo, circondata da un cimitero completamente coperto dalla neve bianca in grado di cancellare ogni impressione cupa che di solito accompagna un luogo come questo. Ho fatto un salto in un allevamento di renne dove ho incontrato un autentico sami, ultimo di una famiglia di allevatori di renne da generazioni, e ascoltato i suoi racconti mangiando in un bivacco costruito dal nonno.

Ho anche sperimentato la sauna alimentata a legna, con il proposito di gettarmi nella neve in costume, come da tradizione finlandese; ma è rimasto tale…solo un proposito!

E quando il buio è sopraggiunto lo spasso è continuato: l’aurora boreale. Occhi fissi al cielo e mani giunte in preghiera nella speranza di vederla!! L’hotel organizza i cosiddetti “aurora camp” durante i quali si raggiungono aree isolate, non illuminate, dove la possibilità di godere delle luci del nord è maggiore. L’aurora è uno spettacolo unico: questi fasci di luce colorati che letteralmente danzano sopra la tua testa, che si avvicinano per poi allontanarsi e vibrano con le loro sfumature cromatiche, ti lasciano davvero a bocca aperta e col fiato sospeso…vuoi vederne ancora ed ancora… sono un’ottima droga naturale! E se per caso il cielo è coperto o l’attività aurorale bassa? Beh, sei comunque nel bel mezzo della foresta finlandese di notte, in un pacifico silenzio, intorno a un fuoco appena acceso e con un succo bollente di frutti di bosco tra le mani. La fortuna del Nellim hotel è che non è indispensabile partecipare agli aurora camp poichè, per via della sua posizione, è spesso possibile vedere l’aurora direttamente dall’hotel stesso. Lo staff, infatti, mette a disposizione degli ospiti un cellulare con “aurora alert”! E quando questo cellulare squilla, non ci sono scuse che tengano: che tu sia in t-shirt e pantaloncini nel tuo caldo lodge, o sotto la doccia, o nella suggestiva sala da pranzo a gustare la cena, e fuori ci sono meno 30 gradi, devi vestirti il più velocemente possibile e correre fuori per non perderti uno degli spettacoli più emozionanti che la natura possa offrirti!

Nel complesso, questa “settimana artica” ve la consiglio senza ombra di dubbio. E’ un’esperienza completa, un viaggio dinamico e rilassante, naturalistico e culturale, avventuroso e lussuoso, romantico e divertente!
A proposito, nel caso vogliate spedire anche voi la letterina a Santa Claus ecco l’indirizzo: Joulupukki, Joulupukin Pääposti, FI-96930 Napapiiri, Finlandia 😀
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